giovedì 7 agosto 2008

Guerre: perché non giocarsele a Risiko?

Ho idea che nel 2008 non abbiamo (abbiano, io mi dissocio e non sarò certo l'unica) ancora capito niente.
Niente.
Volevo andare in Burundi, per dire, il prossimo dicembre. Invece è scoppiato di nuovo il caos, si spara ancora.
Ma io mi chiedo: perché? A che pro? Per conto di chi? Che interessi ci sono dietro? I soliti soldi? Che orchite, ma 'fanculo i soldi!

Non s'è mai visto un paese guadagnare davvero qualcosa da una guerra. Forse con la ricostruzione, la ripresa economica... ma vaglielo a dire a quelli che sono MORTI!
Morti, kaputt, con le braccia e le gambe sparate via, la testa esplosa, un male cane, una paura terribile. Chiaro?
Tanti bei film sulla guerra non sono serviti a un cazzo? Solo a dire "oddio, ma è terribile!" e poi fottercene alla fine nostra della cisterna di popcorn? Andiamo bene...

L'atrocità della guerra è qualcosa di inconcepibile per la mia piccola testa pacifista. Oggi che possiamo discutere, che grazie alla rete si può parlare e scambiare idee con chiunque in tutto il mondo, si pensa ancora a far saltare zolle di terra e carne, a lasciare la povera gente, sempre la solita, nella paura e nella miseria, senza una casa, senza gli affetti, senza un perché.
I potenti se ne fottono della gente 'comune', carne e sangue a loro uso e consumo.

E basta, porcocazzo, ma giocatevele a Risiko le vostre guerre per il potere, per il petrolio, per decidere chi ce l'ha più grosso.
BASTA!!! BASTAAAAAAAAAAAAAA!!!
E il Tibet, e la Mauritania, e l'Iraq, e la Cecenia, ma per quanto andremo avanti continuando a dimostrare che l'essere umano è il più grande errore commesso da Dio?
Se esiste un Dio, se ci ha fatti a sua immagine, o non è tanto una brava persona lui, o siamo noi a essere messi piuttosto male...

Ah potenti: ci avete sfrangiato i cosiddetti, fatela finita tutti quanti, ma chi diavolo vi credete di essere?
Tanto, nonostante tutto il vostro potere, i vostri soldi, i vostri giochini da bambini stronzi che fanno pum pum col fucile (ma intanto a farsi ammazzare davvero ci mandano quegli altri, non loro né i loro figli: meglio restare a bordo piscina, vero? Povere stelline...)... nonostante tutto, aprite bene quelle orecchie inutili di cui gli dei vi hanno dotato: morirete anche voi, diventerete polvere e diventeranno polvere anche i vostri adorati bambini, le vostre famiglie iperprotette e iperipocrite spariranno e nel giro di qualche generazione nessuno se ne ricorderà. O, peggio, studiando la Storia i ragazzini sbufferanno "che palle" leggendo delle vostre imprese. Ah ah ah ah!!

Anno 2008, messaggio a tutti i potenti guerrafondai: siete cattivi, siete ridicoli, e quel che fa più tristezza è che nemmeno avrete la decenza di morire con la coscienza sporca.

2 commenti:

Anna Marani ha detto...

Finora non ho letto Il Rogo di Berlino per mancanza di coraggio, lo ammetto. Prima o poi mi deciderò ad aprirlo.
Mi permetto di dare un altro consiglio: Una tomba per le lucciole. È un cartone animato realizzato da Takahata, pensa, il regista di Heidi!
Casualità, anche in questo caso due bambini sono protagonisti della storia, della guerra, della solitudine, della paura e dell'orrore.
Ogni anno viene trasmesso in Giappone per ricordare le bombe di Hiroshima e Nagasaki, perché quel che accadde non si ripeta mai più.

Grazie per il tuo prezioso post.

dott. Zacari Entiti ha detto...

Mai consiglio fu piu' corretto.
Dovrebbe essere proposto a partire dalla 3° elementare.